Agricoltura e Diritto: Sicurezza Alimentare
Italiano |
affumicatura |
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Attestazione |
3
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Categoria grammaticale |
Sostantivo
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Indicativo grammaticale |
Femminile singolare
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Definizione |
Si ottiene esponendo i prodotti alimentari al fumo generato dalla combustione lenta della segatura di legni aromatici, ed è una tecnica di conservazione utilizzata dall’uomo sin dalla preistoria. Esistono due tipi di affumicatura: affumicatura a freddo l’alimento viene riscaldato ad una temperatura compresa tra i 20 °C e i 45 °C, e una durata del trattamento per giorni o intere settimane; affumicatura a caldo l’alimento viene riscaldato ad una temperatura compresa tra i 50 °C e i 90 °C per un breve arco di tempo, generalmente poche ore. Spesso l’affumicatura è preceduta dalla salatura, che aumenta la disidratazione, inattiva i microrganismi e conferisce maggior sapore. L’affumicatura ha proprietà antisettiche, antiossidanti e antimicrobiche.
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Fonte definizione |
Milleuno Alimenti
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Contesto |
Prodotti trasformati: prodotti alimentari ottenuti sottoponendo i prodotti non trasformati a un trattamento quale il riscaldamento, l’affumicatura, la stagionatura, l’essiccamento, la marinatura, ecc. o una combinazione di questi processi e/o prodotti; è consentita l’aggiunta delle sostanze necessarie alla loro trasformazione o volte a conferire al prodotto caratteristiche specifiche;
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Fonte contesto |
COM (2000) 438 def.
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Dominio |
Sicurezza alimentare
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Sottodominio |
Libro bianco sulla sicurezza alimentare: proposte della Commissione
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Concetto generico |
Conservazione
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Concetto coordinato |
Congelamento, Surgelazione, Essiccamento, Refrigerazione, Sterilizzazione, Pastorizzazione, Salatura, Fermentazione, Irradiazione
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en |
Smoking
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fr |
Fumaison
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Grado di affidabilità |
3
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