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Medicina: Ematologia: Talassemie e trapianto del midollo osseo

Italiano
persistenza ereditaria di emoglobina fetale clicca per ingrandire
Attestazione 3
Categoria grammaticale Nome sintagmatico
Indicativo grammaticale Femminile singolare
Variante PEHbF, Persistenza Ereditaria di HbF
Definizione Questo termine (PEHbF) si riferisce a un gruppo di affezioni caratterizzate dalla presenza di HbF omogeneamente distribuita all´interno dei globuli rossi durante la vita adulta, in assenza di qualsiasi sintomatologia clinica, almeno nei soggetti eterozigoti. In questi individui non si è realizzato lo “switch” tra la produzione di catene g e catene b. Sono state identificate due varietà principali di PEHbF: 1) variante negra; 2) variante greca. Della variante negra esistono 2 tipi: in uno vengono prodotte entrambe le HbF (Gg e Ag), nell´altro una sola (Gg). Nel primo caso è dimostrato che vi è una delezione dell´intero tratto d/b, mentre nel secondo caso si pensa che vi sia la delezione del tratto Ag d b, con Gg quale unico gene globinico residuo. Allo stato eterozigote l´HbF rappresenta il 25%, mentre l´HbA2 è ridotta. Allo stato omozigote, l´HbF costituisce il 100% dell´emoglobina. È interessante la doppia eterozigosi PEHbF negra e HbS. In questo caso si può avere: HbF 30%, HbS 70%. Sono individui pressoché senza clinica in quanto la distribuzione omogenea di HbF all´interno dei globuli rossi li protegge dal fenomeno della falcizzazione. La variante greca è caratterizzata da una certa persistenza di produzione di catene d e b. È stata descritta solo allo stato eterozigote dove presenta una quota di HbF <20% e di HbA2 lievemente superiore alla variante negra. L´HbF è in gran parte costituita da catene Ag e da una piccolissima quota di Gg. Non si conosce il meccanismo patogenetico a livello molecolare. Un´altra condizione in cui si realizza una PEHbF è quella dei portatori di Hb Kenya. In questi soggetti si è realizzato un crossing-over ineguale (come per l´Hb Lepore) tra i loci Ag e b. Ne deriva che il cromosoma interessato ha perso parte del locus A, il locus d e parte del locus b. Persiste il locus Ag, che produce HbF del solo tipo a2Gg2, seguito dal prodotto di fusione Agb che presiede alla sintesi di Hb Kenya.
Fonte definizione Tura, S. (1997). Lezioni di Ematologia. Bologna: Società Editrice Esculapio. (LISCIT04)
Contesto Vi è inoltre un gruppo di disordini caratterizzati dalla persistenza di emoglobina fetale che vengono etichettati sotto il termine descrittivo di Persistenza Ereditaria di Emoglobina Fetale.
Fonte contesto Castoldi, G. e Liso, V. (1997). Malattie del sangue e degli organi ematopoietici. Milano: Mc Graw Hill. (LISCIT03)
Dominio Emopoiesi
Sottodominio (livello 1) Talassemie
Concetto generico Disordini nella sintesi di catene d e b
Concetto specifico Persistenza Ereditaria di Emoglobina Fetale eterozigote, Persistenza Ereditaria di Emoglobina Fetale omozigote
Concetto correlato Emoglobina, catena globinica, globina, gene globinico, Hb Bart´s, delta-beta-talassemia, Hb Lepore
en Hereditary Persistence of Fetal Hemoglobin
Grado di affidabilità 3



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