Alma Mater Studiorum - Forlì


Home page
Le collezioni
La scuola
Il progetto
I collaboratori
Gli sponsor
Il laboratorio
Regole e normative
Per contattarci
Copyright


login
password
ho dimenticato la password
mi voglio iscrivere

ceci n'est pas une pomme
 
previous succiacapre - collezione «Ambiente: Botanica e Zoologia» - Chiara Olivucci next
Cerca   nella collezione  

Ambiente: Botanica e Zoologia

Italiano
succiacapre clicca per ingrandire
Categoria grammaticale Sostantivo
Indicativo grammaticale m.
Termine scientifico internazionale Caprimulgus europæus L.
Definizione Lunghezza 230-290 mm; ala 174-203; apertura alare 530-590 tarso 15-19 becco 8-12 coda 129-140 peso 52-100 g; max long. 8 anni: Uovo 32×22 mm; peso 8 g. Uccello dei Caprimulgidi, prevalentemente grigio-bruno con macchie e strie nere; testa larga, appiattita; becco cortissimo ma ad ampia apertura; coda e ali lunghe. Ha abitudini notturne, si ciba di insetti. Vive in boschi aperti e radure, in aperte campagne con alberi e arbusti e perfino sulle dune di sabbia. Diffuso in Europa, Asia Minore, Asia e Africa nord-occidentale; in Italia è nidificante ed estivo, di passo in primavera ed ottobre.
Fonte definizione Uccd’It, FotoatUccd’Eu, DizioZool
Contesto “Specie tipiche delle praterie sommitali, ma anche degli arbusteti e dei pascoli a quote inferiori, sono Succiacapre, Averla piccola, Tottavilla, Allodola, Fanello, Cardellino, Zigolo nero, Zigolo muciatto e Strillozzo”.
Fonte contesto PNFoCaMoFa&Ca
Sinonimo Nottolone, Caprimulgo
Dominio Zoologia
Concetto comprensivo Caprimulgidi, Succiacapre (Gen.)
fr Engoulevent d’Europe
Grado di affidabilità 3
Nota È così chiamato perché si credeva che succhiasse il latte delle capre o delle vacche dato che cerca le sue prede volando tra il bestiame.



SSLMIT - Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori  &  MIT - Management Innovative Tools S.p.A. - Powered by : Powered by DynaMIT