La riduzione delle parafasie semantiche e l’aumento degli errori fonologici sono considerati dagli autori come evidenza del fatto che il cue fonemico agisce a livello del sistema semantico e che il ruolo del cue fonemico non è articolatorio come precedentemente ritenuto, per esempio da Li e Williams (1990) o Luria (1970). Anche Stimley e Noli (1991) hanno trovato che il tipo di cue ha un effetto sistematico sulla qualità degli errori: dopo un cue fonemico erano più frequenti le parafasie fonemiche, dopo un cue semantico le parafasie semantiche.