La prima condizione sperimentale serve di controllo per distinguere tra effetto del tempo a disposizione del paziente e effetto del cue fonemico. Nei lavori precedenti non si era mai tenuto conto del fatto che facilitare una parola significa anche avere più tempo a disposizione per trovarla e non era quindi chiaro se l’eventuale miglioramento era dovuto al cue fonemico o al maggior tempo a disposizione.