Disturbo caratterizzato dall´incapacità di usare uno o più oggetti. Incapacità ad usare uno o più oggetti: i.e. accendere una candela, avendo a disposizione una candela, un candeliere ed una scatola di fiammiferi chiusa. Con queste azioni è più facile mettere in evidenza gli errori che il paziente commette nell’organizzare la sequenza idonea a raggiungere lo scopo.
L’aprassia ideomotoria, infatti, non impedisce l’uso degli oggetti e l’aprassia ideativa non può essere considerata un disturbo del controllo motorio ma piuttosto un disturbo della memoria semantica (De Renzi e Lucchelli, 1988), il che è proprio quello che ci si propone di rieducare.