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Medicina: Ematologia: Talassemie e trapianto del midollo osseo

Italiano
linfocita clicca per ingrandire
Attestazione 3
Categoria grammaticale Sostantivo
Indicativo grammaticale Maschile singolare
Definizione Tipo di leucocita agranulato, con funzione immunitaria, presente nel sangue (dove costituisce il 25-30% dei leucociti), nella linfa, nei linfonodi e nei tessuti in numero totale di circa 1012. È una cellula sferica, rugosa e mononucleata, che deriva dalla cellula staminale linfoide per differenziazione dalla cellula staminale multipotente del midollo osseo. È caratterizzata da un diametro variabile (6-8 µm nei piccoli linfociti, 10-20 µm nei grandi linfociti, fino ai 15-30 µm dei linfoblasti e ai 12-14 µm delle plasmacellule), dalla presenza di un nucleo rotondeggiante con cromatina addensata e nucleolo non sempre visibile, da citoplasma scarso e intensamente basofilo per l´abbondanza di ergastoplasma e da una superficie cellulare che, al microscopio elettronico, appare ricoperta di numerosissimi microvilli. I linfociti escono dagli organi immunitari centrali (o primari) che sono il midollo osseo per i linfociti B e il timo per i linfociti T, dove maturano, si differenziano e da cui migrano con il sangue verso gli organi immunitari periferici (o secondari): milza, linfonodi e follicoli linfatici, dai quali attraverso i vasi linfatici (dotto toracico) tornano al sangue in un circolo continuo. Gran parte dei linfociti hanno vita breve, ma una parte può durare anche anni (cellule della memoria). La popolazione linfocitaria viene distinta, sulla base di recettori di membrana, in linfociti T e linfociti B. Questi linfociti allo stadio maturo sono programmati per realizzare una risposta immunitaria umorale (linfocita B) o cellulo-mediata (linfocita T) verso uno specifico antigene che è riconosciuto come estraneo e che viene legato dal recettore di membrana (una immunoglobulina nei linfociti B, una glicoproteina nei linfociti T). Esiste poi una popolazione di grandi linfociti granulari non B e non T, che costituiscono il 5-10% dei linfociti circolanti, detti cellule K (da killer) e cellule NK (natural killer), che possiedono attività citotossica con o senza l´intervento degli anticorpi.
Fonte definizione Delfino, G., Lanciotti, E., Liguri, G., Stefani, M., (1997). Medicina e Biologia – Medicine & Biology – Dizionario Enciclopedico di Scienze Mediche e Biologiche e di Biotecnologie. Bologna: Zanichelli.
Contesto Sotto stimolo antigenico si osserva un´espansione dei follicoli linfatici che reclutano linfociti B dalla zona periferica, o zona del mantello follicolare, e che presentano attività proliferativa e differenziativa nella zona centrale, ove sono presenti cellule macrofagiche dendritiche.
Fonte contesto Castoldi, G. e Liso, V. (1997). Malattie del sangue e degli organi ematopoietici. Milano: Mc Graw Hill. (LISCIT03)
Fonte illustrazione http://webf2156.ntx.net/rob/histo_links.html
Dominio Emopoiesi
Concetto generico Precursore commissionato, progenitore commissionato eritroide
Concetto specifico Linfocita B, linfocita T
Concetto correlato Emopoiesi, mielopoiesi, linfocitopoiesi
en Lymphocyte
Grado di affidabilità 3



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