Contesto |
La prima paziente, divenuta afasica in seguito ad una ischemia cerebrale, produceva frequenti parafasie fonemiche in produzione spontanea e in compiti di denominazione mentre la scrittura era perfettamente conservata. Il secondo paziente, con trauma cranico, presentava una dissociazione molto più netta. Oralmente denominava solo 3 su 50 figure mentre per iscritto, benché con alcune disortografie, ne denominava 44/50. E’ interessante notare come gli autori continuino a sostenere la dipendenza del linguaggio scritto da quello orale malgrado i due casi da loro stessi descritti.
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