| Italiano |
| linguaggio spontaneo |
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| Attestazione |
3
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| Categoria grammaticale |
Sintagma nominale
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| Variante |
Denominazione verso linguaggio spontaneo
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| Definizione |
Prova in cui si chiede al paziente di parlare di cose a lui molto familiari, dei quali è sicuramente a conoscenza. Prova in cui si chiede al paziente di parlare di cose a lui molto familiari, dei quali è sicuramente a conoscenza. Per esempio si chiede al paziente di raccontare nei dettagli la storia della sua malattia. Un altro stimolo molto utile è chiedere agli uomini di raccontare tutte le operazioni che devono compiere quando si fanno la barba; alle donne si chiede di raccontare tutte le operazioni necessarie per preparare la pasta al sugo. Questa prova può essere valutata come nulla, povera, sufficiente o buona.
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| Fonte definizione |
Pizzamiglio 1990 Pizzamiglio 1990
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| Contesto |
Si esamina il paziente in una conversazione spontanea, lo si invita a parlare su dei temi prefissati, a pronunciare parole o frasi di tipo automatico e infine si osserva il modo con cui è in grado di ripetere stimoli pronunciati dall’esaminatore. Linguaggio spontaneo. Questa osservazione offre in genere una serie di informazioni di estrema importanza. Si deve naturalmente chiedere al paziente di parlare di cose a lui molto familiari, dei quali è sicuramente a conoscenza. Per esempio si chiede al paziente di raccontare nei dettagli la storia della sua malattia.
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| Fonte contesto |
Pizzamiglio 1990
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| Sinonimo |
Eloquio, Produzione spontanea
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| Dominio |
Afasia
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| Sottodominio (livello 1) |
Afasiologia
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| Sottodominio (livello 2) |
Neuropsicologia cognitiva Neuropsicologia clinica
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| Sottodominio (livello 3) |
Diagnosi-Test neuropsicologico
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| Concetto generico |
Prove per valutare i disturbi dell’espressione orale
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| Concetto correlato |
Prova di ripetizione, Denominazione orale di figure, Linguaggio automatico
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| en |
Spontaneous speech
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| Grado di affidabilità |
3
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