Una diversa tecnica di trattamento è stata descritta da Sprinter e Huber (1999) nell´ottica di una teoria dell´agrammatismo che spiega l´eloquio telegrafico non come la conseguenza di una specifica compromissione di capacità morfosintattiche, bensì come un compenso spontaneo necessario a supplire ad una riduzione generale di risorse cognitive. In seguito a tale riduzione, il carico computazionale lessicale e concettuale può essere sostenuto solo a scapito di quello morfosintattico.