Ambiente: Botanica e Zoologia
| Italiano |
| acetosella dei boschi |
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| Categoria grammaticale |
Sintagma nominale
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| Indicativo grammaticale |
f.
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| Termine scientifico internazionale |
Oxalis acetosella L.
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| Definizione |
Pianta erbacea delle Ossalidacee, perenne, pubescente o quasi glabra, alta 20-25 cm. Il rizoma, gracile e strisciante, emette foglie e fiori; le foglie, lungamente peduncolate, hanno il lembo formato da 3 foglioline cuoriformi, reagenti agli stimoli luminosi; i fiori, anch’essi lungamente peduncolati, sono solitari con 5 petali biancastri venati di rosa-porporino; il frutto è una capsula a 5 logge, protetta dal calice persistente. Comune nei luoghi umidi e erbosi come i boschi montani (specialmente faggete e peccete) e presso sponde, sentieri e luoghi abbandonati fino ai 2000 m.
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| Fonte definizione |
And×Pr&Bo, Florad´Italia
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| Contesto |
“[...] poi è un susseguirsi incessante di fioriture, fra cui quelle di Acetosella dei boschi, Dentarie (Cardamine bulbifera, C. heptaphylla, C. Kitaibelii, C. trifolia), Euforbia delle faggete (Euphorbia amygdaloides), Aglio orsino”.
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| Fonte contesto |
PNFoCaMoFa&Ca
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| Dominio |
Botanica
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| Concetto comprensivo |
Ossalidacee, Acetosella
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| fr |
Oxalide petite oseille
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| Grado di affidabilità |
3
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| Nota |
Unica specie originariamente spontanea in Italia, dove si accompagna oggi ad altre tre specie che si sono naturalizzate sfuggendo alla coltivazione ornamentale da giardino. Ha sapore acido per la presenza di acido ossalico.
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