Medicina: Ematologia: Talassemie e trapianto del midollo osseo
Italiano |
splenectomia |
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Attestazione |
3
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Categoria grammaticale |
Sostantivo
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Indicativo grammaticale |
Femminile singolare
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Definizione |
La splenectomia è l’asportazione chirurgica della milza. Solitamente si rende necessaria in seguito all’ipersplenismo, un´attività emocateretica della milza sempre più intensa e rivolta non solo alle emazie disvitali del malato ma anche a quelle sane ricevute con le trasfusioni: questa eccessiva distruzione eritrocitaria è conseguenza sia del forte ristagno di sangue nella milza, sia della difficoltà di circolazione intrasplenica delle emazie. Nei pazienti splenectomizzati che non abbiano manifestazioni iperemolitiche da immunizzazioni trasfusionali o da cattiva qualità del sangue ricevuto, il decremento giornaliero del tasso di Hb è dell´l%. Un calo giornaliero inferiore indica che il malato ha una propria attività eritropoietica efficace, anche se modesta. Un decremento notevolmente superiore all´l% nei malati non splenectomizzati indica invece un´accelerata distruzione delle emazie all´intemo della milza e cioè la presenza di ipersplenismo, mentre un aumento del livello di Hb dopo trasfusione minore di quello atteso indica la presenza di ipervolemia.
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Fonte definizione |
Bianco Silvestroni I. (1998). Le Talassemie. Un problema medico-sociale: ieri e oggi. Roma: Istituto Italiano di Medicina Sociale Editore. (LISCIT02)
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Contesto |
La splenectomia è praticamente “obbligatoria” nelle forme severe, poiché, senza guarirle, causa quasi sempre un cospicuo miglioramento del livello emoglobinico.
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Fonte contesto |
Tura, S. (1997). Lezioni di Ematologia. Bologna: Società Editrice Esculapio. (LISCIT04)
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Dominio |
Emopoiesi
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Sottodominio (livello 1) |
Talassemie
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Sottodominio (livello 2) |
Terapie
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Concetto correlato |
Epatosplenomegalia, ipersplenismo, sovraccarico marziale, terapia ferrochelante, farmaco ferrochelante
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en |
Splenectomy
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Grado di affidabilità |
3
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