Questa forma di radioterapia si effettua di solito sui pazienti che devono essere sottoposti a trapianto di midollo osseo, per esempio a seguito di talassemia o leucemia. La dose viene irradiata - in un’unica soluzione oppure ripartita in sei/otto dosi più basse - su tutto il corpo per distruggere le cellule del midollo osseo, che verranno sostituite dal nuovo midollo osseo, che può provenire da un donatore oppure può essere prelevato dal malato stesso prima che venga sottoposto alla radioterapia.
L´esperienza degli anni successivi dimostra anche che i bambini operati prima dei 7 anni (tutti del I gruppo) e che non hanno ancora sviluppato lesioni ossee, hanno una crescita regolare, mentre quelli operati in età ormai prossima alla pubertà mostrano nei 48 mesi successivi al trapianto un evidente rallentamento della crescita. Il disturbo risulta correlato all´irradiazione total body subita da questi pazienti pre-puberi nella fase di preparazione al trapianto; qualche volta si riscontra anche una riduzione dell´ormone della crescita.