Una delle tre potenziali sorgenti di cellule staminali è il fegato fetale, che fra la sesta e la ventiduesima settimana di gravidanza è la sede primaria dell´emopoiesi ed è ricco di cellule staminali dotate di altissima attività proliferativa, maggiore anche di quella delle cellule staminali derivate dal midollo osseo adulto o dal sangue di cordone ombelicale. C´è però un forte rischio di contaminazioni batteriche o fungine e la possibilità che il fegato fetale contenga virus o fattori determinanti di altre malattie genetiche. In complesso le applicazioni cliniche in varie affezioni e anche nelle emoglobinopatie risultano deludenti.
Le cellule staminali prese dal tessuto fetale o dal sangue del cordone ombelicale sembrano avere più limiti circa il numero di tipi di tessuti nei quali possono svilupparsi.