Medicina: Ematologia: Talassemie e trapianto del midollo osseo
Italiano |
desferrioxamina |
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Attestazione |
3
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Categoria grammaticale |
Sostantivo
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Indicativo grammaticale |
Femminile singolare
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Variante |
DF, DFO
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Definizione |
La desferrioxamina (Desferal) è un sideroforo naturale prodotto dallo streptomices pilosus per captare ferro dall´ambiente. È un acido polidroxamico che, iniettato endovena, ha in circolo un´emivita di soli 5´-10´. Può legare fino ad 8.5 mg di Fe/g ma per la sua breve emivita e per la sua capacità di chelare soltanto la piccola quota di ferro di transito fra depositi e plasma, è poco efficace se somministrato per via endovenosa rapida o per via intramuscolare. In un esperimento condotto a Londra fra il 1966 e 1978, durante il quale i malati ricevevano 500 mg di Desferal al giorno per via intramuscolare per 6 gg alla settimana con aggiunta di 200 mg di Vitamina C, e 2 g di Desferal per via endovenosa al momento della trasfusione, il farmaco ha dimostrato di essere ben tollerato, non tossico ma scarsamente efficace ai fini del controllo del sovraccarico di ferro.
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Fonte definizione |
Bianco Silvestroni I. (1998). Le Talassemie. Un problema medico-sociale: ieri e oggi. Roma: Istituto Italiano di Medicina Sociale Editore. (LISCIT02)
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Contesto |
La disponibilità dei chelanti del ferro, ed in particolare della desferrioxamina, e soprattutto le recenti conoscenze sulla migliore utilizzazione del farmaco, hanno cospicuamente contribuito a controllare l´accumulo di ferro nell´organismo.
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Fonte contesto |
Tura, S. (1998). Corso di Malattie del Sangue e degli Organi Emopoietici. Bologna: Società Editrice Esculapio. (LISCIT05)
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Sinonimo |
Desferal, deferoxamina
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Dominio |
Emopoiesi
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Sottodominio (livello 1) |
Talassemie
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Sottodominio (livello 2) |
Terapie
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Concetto generico |
Farmaco ferrochelante
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Concetto coordinato |
Deferiprone, HES-DFO
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Concetto correlato |
Ferritina sierica, terapia ferrochelante, chelazione
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en |
Desferrioxamine
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Grado di affidabilità |
3
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