Medicina: Ematologia: Talassemie e trapianto del midollo osseo
Italiano |
progenitore commissionato eritroide |
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Attestazione |
3
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Categoria grammaticale |
Nome sintagmatico
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Indicativo grammaticale |
Maschile singolare
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Variante |
Progenitore commissionato, progenitore eritroide
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Definizione |
L´eritrone midollare comprende i progenitori eritroidi (BFU-E. CFU-E) e i precursori eritroidi (o eritroblasti). I progenitori commissionati costituiscono un compartimento di cellule che si situa a metà strada fra le cellule staminali multipotenti e i precursori commissionati eritroidi; mentre questi ultimi sono riconoscibili al microscopio in base alla loro morfologia, i progenitori eritroidi sono cellule mononucleate identificabili solo sulla base di test funzionali, cioè in rapporto alla loro capacità di generare in vitro una progenie di cellule eritroidi. Dopo le CFU-GEMM, cellule progenitrici mieloidi che danno origine a una progenie eritroide, granulocitaria, monocito-macrofagica e megacariocitaria, si ritiene che la tappa successiva sia costituita dalle BFU-E (erythroid burst-forming units). Esse sono in grado di dare origine, in terreno di coltura semisolido (es. metilcellulosa), ad aggregati cellulari che dopo 14-16 giorni di incubazione danno origine a macrocolonie (burst) di 30-40.000 cellule: eritroblasti ortocromatici e policromatofili. ed eritrociti maturi, ricchi di emoglobina, che conferiscono alle colonie stesse un aspetto rosseggiante. Le BFU-E sono suddivisibili in due sottopopolazioni: una ancestrale, costituita dalle “early BFU-E”, dotata di alcune caratteristiche biologiche in comune con le cellule staminali pluripotenti e con le CFU-GEMM, l´altra, più matura, costituita dalle “late BFU-E”. Queste ultime danno origine alle CFU-E (erythroid colony-forming units) che generano in coltura dopo circa 7 giorni aggregati di cellule emoglobinizzate più piccoli (8-65 cellule).
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Fonte definizione |
Tura, S. (1997). Lezioni di Ematologia. Bologna: Società Editrice Esculapio. (LISCIT04)
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Contesto |
L´eritropoiesi avviene attraverso il processo di differenziazione della cellula staminale pluripotente nei progenitori commissionati eritroidi (BFU-E e CFU-E), dai quali originano i precursori morfologicamente riconoscibili (proeritroblasto, eritroblasto, basofilo, policromatofilo e ortocromatico) e, infine, i reticolociti e le emazie.
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Fonte contesto |
Castoldi, G. e Liso, V. (1997). Malattie del sangue e degli organi ematopoietici. Milano: Mc Graw Hill. (LISCIT03)
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Dominio |
Emopoiesi
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Concetto generico |
Cellula staminale emopoietica
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Concetto specifico |
BFU-E, CFU-E, reticolocito, eritrocita
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Concetto correlato |
Emopoiesi, cellula staminale emopoietica, anemia
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en |
Committed erythroid progenitor cell
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Grado di affidabilità |
3
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