Eritropoietina prodotta dall’industria farmaceutica da cellule geneticamente modificate. L’eritropoietina umana ricombinante (o rHuEPO) viene impiegata nel trattamento di diverse forme di anemia. Agisce stimolando la produzione di globuli rossi, migliorando quindi l’ossigenazione dei tessuti e, di conseguenza, diminuendo la sensazione di stanchezza e di affaticamento dei pazienti anemici.
Subito dopo l´intervento il malato ha bisogno di terapia antibiotica, di trasfusioni di sangue ravvicinate (essendo in condizioni di grave anemia aplastica a seguito dell´ablazione del midollo osseo) e di immunoglobuline aspecifiche. Risulta utile subito dopo il trapianto, al fine di ridurre il fabbisogno trasfusionale di emazie e di piastrine, anche la somministrazione per 30 giorni consecutivi di eritropoietina ricombinante. La produzione endogena di eritropoietina è infatti insufficiente nelle prime settimane dopo il trapianto a causa dell´effetto tossico renale della ciclosporina.