Contesto |
Per quanto concerne la riduzione dei danni tardivi, è raccomandabile cercare di evitare la radioterapia cranica e l´uso di epipodofillotossine, per il loro potenziale oncogeno, preferire le nuove antracicline, almeno parimenti efficaci e comunque meno cardiotossiche, ed indagare sulla possibilità di identificare soggetti particolarmente esposti al rischio di secondo tumore quali potrebbero essere i portatori di alterazioni cromosomiche che coinvolgono la zona q23 del cromosoma 11.
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