Contesto |
gli interventi con farmaci sostitutivi, che nell’esperienza italiana costituiscono in genere la prima tappa del programma terapeutico, possono essere di due tipi: di disassuefazione e di mantenimento [...]. il trattamento di “mantenimento” si rivela utile nel prevenire le ricadute e può essere attuato mediante sommininistrazione di farmaci ad azione agonista sui recettori oppioidi bi a lunga durata d’azione (metadone, laam, buprenorfina), così da sopprimere i sintomi da astinenza senza interferire con l’attività quotidiana dell’individuo, o mediante assunzione di farmaci antagonisti che bloccano i recettori oppioidi (naltrexone, naloxone), così da prevenire le ricadute nell’uso di sostanze illecite e la conseguente ricomparsa della dipendenza in soggetti disintossicati.
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