Prova in cui si chiede ai soggetti di scrivere spontaneamente qualcosa per apprezzare sia la quantità di linguaggio scritto prodotto sia la qualità dei disturbi presenti. Prova in cui si chiede ai soggetti di scrivere spontaneamente qualcosa: per esempio si chiede di scrivere una lettera a un familiare o a un amico, in modo da apprezzare sia la quantità di linguaggio scritto che il paziente produce sia la qualità dei disturbi. La valutazione di questa prova può essere nulla, sufficiente o buona.
Per tale ragione è importante avere una valutazione la più esatta possibile della compromissione a questo livello. Questi test sono in gran parte sovrapponibili a quelli già descritti nella valutazione della espressione verbale.Scrittura spontanea. Si chiede ai soggetti di scrivere spontaneamente qualcosa: per esempio si chiede di scrivere una lettera a un familiare o a un amico. In questo modo è possibile: apprezzare sia la quantità di linguaggio scritto che il paziente produce sia la qualità dei disturbi. L’analisi quantitativa dei sintomi patologici può essere fatta molto semplicemente tenendo presente quanto è stato descritto per la valutazione dei disturbi verbali.