Ufficio veterinario periferico del Ministero della sanità riconosciuto dalle Comunità europee, diretto da un medico veterinario e situato, per il controllo degli animali, nelle immediate vicinanze della frontiera esterna del territorio comunitario, o, per il controllo dei prodotti, anche in prossimità della frontiera stessa.
Dalla realizzazione del Mercato unico è diventata palese l’importanza di disporre di controlli sanitari efficaci e armonizzati alle frontiere esterne dell’Unione europea. Il sistema attuale, basato sui posti di ispezione frontalieri (PIF) che ricadono sotto le responsabilità delle autorità dei singoli Stati membri, copre soltanto i prodotti di origine animale.