Strumento destinato a mantenere a galla una persona incapace di nuotare o vittima di un naufragio. E’ costituito da materiale solido leggero oppure è dotato di camera d’aria. Può anche essere fornito di un meccanismo che, appena a contatto con l’acqua, provoca l’accensione di segnali luminosi che permettono di localizzare il naufrago da una grande distanza. Si presenta in diverse forme.
È quindi errato addestrare, come talora è capitato, a ricuperare un naufrago tenendo conto della corrente, per esempio in un canale, perché sia l’imbarcazione che l’innocuo salvagente gettato a mare si spostano entrambi nella stessa maniera, mentre il vento agisce su di loro in maniera differente, da tenere ben presente.