Contesto |
Per prima cosa, lo scarroccio è determinabile a vista, semplicemente osservando la scia della propria nave: se infatti questa diverge dall’orientazione della nave stessa, vuol dire che esiste scarroccio e addirittura si potrebbe misurare l’angolo di divergenza fra prora della nave e rotta (quest’ultima materializzata sull’acqua dalla scia) o perlomeno si può correggere l’effetto accostando verso il vento in modo che alla fine la scia si allunghi nelle direzioni della voluta rotta.
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