Navigazione che utilizza satelliti artificiali orbitanti o fissi controllati da stazioni a terra per determinare il punto nave. I sistemi più usati sono il Navsat e il più recente, il GPS, che dal 1988, grazie a una nuova rete di satelliti, permette di fare il punto più spesso e in maniera più precisa rispetto al Navsat.
Il GPS di bordo fornisce al processore la posizione dell’imbarcazione su porta seriale in modo continuo. In base al satellite prescelto il processore indirizza la parabola nella direzione calcolata con l’aiuto della bussola elettronica montata sull’antenna stessa. L’elevazione di puntamento viene eseguita allo stesso tempo con l’aiuto di due inclinometri. Appena trovato il satellite ne viene ricercato il massimo segnale e memorizzato. Da qui tutti i movimenti dell’imbarcazione sulla parabola vengono annullati con motori che controllano tutti gli assi di spostamento. Giroscopi, inclinometri, bussola, GPS, forniscono tutte le informazioni per stabilizzare il puntamento dell’antenna e consentire una ricezione ottimale.