Medicina: Ematologia: Talassemie e trapianto del midollo osseo
Italiano |
deferiprone (it.) |
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Attestazione |
3
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Categoria grammaticale |
Sostantivo
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Indicativo grammaticale |
Maschile singolare
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Definizione |
La l-2-dimetil-4-cheto-idrossipiridina o deferiprone, è un farmaco ferrochelante che, in studi recenti, si rivela particolarmente interessante. Questa molecola sottrae il ferro dalla ferritina, dall´emosiderina e dalla transferrina ferrica. Alla stessa dose del Desferal (50 mg/Kg) da una sideruria minore e un´escrezione fecale che non supera significativamente il valore basale. Alle dosi di 2-3 g/die produce una sideruria superiore ai 25 mg/24 h, con un picco di 325 mg/24 h. Si segnalano però anche effetti collaterali negativi, e cioè frequenti artralgie e più di rado neutropenia o agranulocitosi.
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Fonte definizione |
Bianco Silvestroni I. (1998). Le Talassemie. Un problema medico-sociale: ieri e oggi. Roma: Istituto Italiano di Medicina Sociale Editore. (LISCIT02)
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Contesto |
È evidente in conclusione che una migliore chelazione del ferro si ottiene con il Desferal anziché con il deferiprone. Si suggerisce, per migliorare gli attuali risultati, di aumentare le dosi del deferiprone da 50 a 75 mg/Kg/die, o di associare in vari rapporti Desferal e deferiprone e cioè: Desferal endovena al momento della trasfusione; oppure somministrazioni alternate durante la settimana per alcuni giorni di Desferal per infusione e per alcuni giorni di Deferiprone per via orale.
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Fonte contesto |
Bianco Silvestroni I. (1998). Le Talassemie. Un problema medico-sociale: ieri e oggi. Roma: Istituto Italiano di Medicina Sociale Editore. (LISCIT02)
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Quasi-sinonimo |
Ferriprox
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Dominio |
Emopoiesi
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Sottodominio (livello 1) |
Talassemie
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Sottodominio (livello 2) |
Terapie
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Concetto generico |
Farmaco ferrochelante
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Concetto coordinato |
Desferrioxamina, HES-DFO
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Concetto correlato |
Ferritina sierica, terapia ferrochelante, chelazione
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en |
Deferiprone (en.)
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Grado di affidabilità |
3
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