Microrganismo unicellulare molto affine ai funghi dal punto di vista filogenetico. In condizioni normali è scarsamente patogeno, ma diventa causa di polmoniti anche fatali nel soggetto immunodepresso, come in caso di AIDS, nel neonato prematuro, nei pazienti affetti da leucemia, nei soggetti talassemici sottoposti a trapianto.
Fino al 1985 più della metà dei malati sottoposti a trapianto presentava complicanze infettive (sepsi da batteri o da funghi, polmonite da batteri, funghi, pneumocistis carinii) che erano letali nel 25% dei casi.