Agricoltura: Viticoltura e Enologia
Italiano |
tendone |
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Attestazione |
3
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Categoria grammaticale |
Sostantivo maschile
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Definizione |
Forma di allevamento, alta 1,80-2,00 m, dalla quale si dipartono in posizione orizzontale 3-5 capi a frutto, in modo da costituire una copertura continua su tutto il terreno, che appoggia su un´impalcatura di pali e fili di ferro; i tralci vengono disposti a raggiera per una lunghezza di 1,5-2,0 m, mentre in certi casi viene adottato un cordone, più breve, rinnovato ogni 2 o 3 anni.
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Fonte definizione |
VDQ
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Contesto |
Se si esamina la diffusione del tendone nell´ambito di ciascuna Regione, si osserva che l´Abruzzo ha la massima percentuale (85,5%), cui segue il Molise (52,4%), la Puglia (49,5%), la Campania (41,2%), il Lazio (40,5%), la Basilicata (26,1%) e la Sicilia (17,8%).
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Fonte contesto |
VDQ
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Fonte illustrazione |
VDQ
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Dominio |
viticoltura
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Sottodominio (livello 1) |
potatura
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Concetto generico |
forma di allevamento
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Concetto coordinato |
Alberello, Guyot, Capovolto, sistema Lenz-Moser, Cordone speronato, Cortina semplice, Cazenave, Sylvoz, Lyra, Pergoletta Puglia, Scott-Henry, Casarsa, G.D.C., Pergola trentina, Bellussi, Pergola emiliano-romagnola, Palmetta, archetto aperto semplice, archetto aperto semplice, Cordone speronato verticale
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de |
Tendone (italienisches Dachlaubenerziehungssystem)
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Grado di affidabilità |
1
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Nota |
è una forma di allevamento propria delle regioni meridionali, mentre un suo impiego al Nord sarebbe oltremodo inopportuno, in quanto provocherebbe decadimenti qualitativi rilevanti a causa delle produzioni elevate (es. 300-400 q/ha in Puglia), delle piogge (malattie) e per la colorazione più ridotta. Sistema di potatura molto usato anche per la produzione di uva da tavola.
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