Contesto |
L´abbigliamento era assai misero, non si aveva una divisa: un berretto, una giacca (gipun), un paio di calzoni di fustagno a mezza gamba magari con rattoppi sulle ginocchia e sul di dietro, scarpe di vacchetta a doppia suola rinforzate con doppio giro di brocchette, sovente tenute in forma da pezze di tomaia prelevate da scarpe fuori uso e cucite a mano con spago impeciato; le scarpe si lucidavano con la fuliggine del coperchio della stufa (carisene) sputando sulla spazzola; le calze erano di lana filata in casa.
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