Definizione |
Rivestimento antiaderente a base di fluoro. All´origine il Teflon è una polvere bianca e leggera che galleggia sull´acqua, non può essere sciolta da nessun solvente, è resistentissima a ogni sostanza chimica ed è inodore. Non conduce l´elettricità, non è infiammabile e resiste a un calore di 300 gradi centigradi. Per queste sue caratteristiche viene utilizzato, oltre che per rivestire le pentole, per fare filtri, guarnizioni, premistoppa, valvole e protezioni anticorrosive e antiadesive. Chimicamente è un polimero (vale a dire una lunga molecola composta da unità che si ripetono) che si chiama politetrafluoroetilene, formato da "mattoni" che contengono due atomi di carbonio e quattro di fluoro. È proprio questo elemento a fornirgli proprietà di essere inerente e inattaccabile. È stato studiato un nuovo impiego del Teflon: viene applicato sui tessuti da abbigliamento, da campeggio, da arredamento. Le fibre impregnate di particelle di Teflon diventano infatti completamente impermeabili e restituiscono all´usura e alle macchie.
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