Liquido che si accumula negli spazi interstiziali, nel connettivo lasso o nelle cavità sierose in seguito ad un infiammazione acuta e quindi ad un’aumentata permeabilità dei capillari sanguigni alle proteine plasmatiche. Oltre alle frazioni proteiche contiene elementi cellulari ematici e detriti cellulari.
Con il progredire dell’ipertensione compaiono spasmi focali, un progressivo generale restringimento delle arteriole, emorragie, essudati e papilledema.